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ISCRIZIONE AL REA PER LE ASD

Le associazione sportive che svolgono anche attività commerciale sono obbligate all’iscrizione al Rea entro 30 giorni dall’inizio dell’attività commerciale. Per  le associazioni che non hanno ancora provveduto all’iscrizione, in sede di eventuali segnalazioni fatte alla CCIAA dall’Inps o dall’Agenzia delle Entrate, verrà avviata d’ufficio la procedura di iscrizione.

 

Martedì, 04 Novembre 2014 17:10
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EROGAZIONI LIBERALI ALLE ONLUS: DETRAZIONE CONFERMATA PER GLI ENTI NON COMMERCIALI

 

Gli enti non commerciali, i titolari di reddito di impresa e le persone fisiche possono detrarre dall’imposta, le erogazione liberali fatte in favore delle Onlus così come previsto dagli articoli 15, 100 e 147 del TUIR.

Lunedì, 27 Ottobre 2014 16:00
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Prove di fiscalità’ Ottobre 2014

 

Introduciamo le riflessioni dal Commercialista Dott. Stefano Monti inerenti le ultime sentenze delle Commissioni Tributarie, in riferimento al riconoscimento della rivalsa iva sugli acquisti commercialiIn particolare il dispositivo della sentenza n.1438/07/14 della Commissione Tributaria Regionale di Bologna

Vedi allegato

 

Martedì, 30 Settembre 2014 18:17
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"Esiste un’Italia generosa e laboriosa che tutti i giorni opera silenziosamente per migliorare la qualità della vita delle persone.
E’ l’Italia del volontariato, della cooperazione sociale, dell’associazionismo no-profit, delle fondazioni e delle imprese sociali.
Lo chiamano terzo settore, ma in realtà è il primo."
Inizia con queste parole il testo sul quale si baserà la riforma del mondo del non profit.

Vedi Documento in allegato

Giovedì, 10 Luglio 2014 15:31
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CODICE ETICO E DEONTOLOGICO CSEN
– AREA DISCIPLINE OLISTICHE E DEL BENESSERE  

Il Codice Etico e Deontologico è l'insieme dei principi e delle norme che lo CSEN AREA DISCIPLINE OLISTICHE E DEL BENESSERE istituisce per il Docente/Istruttore/ Operatore Tecnico delle discipline olistiche e del benessere e per le Agenzie Didattiche Esterne Accreditate (A.D.E.A.).

 

vedi allegato

 

Giovedì, 01 Maggio 2014 00:00
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Una prima esclusiva !!! I Campionati Italiani CSEN di atletica leggera su pista

Una prima volta per lo CSEN Nazionale nell' organizzazione dei Campionati Italiani di atletica leggera su pista;è proprio per questo che gli organizzatori di questo evento non si aspettavano nulla o meglio ogni numero raggiunto sarebbe stato comunque gradito.
Nonostante alcune difficoltà climatiche le gare si sono disputate nella sua totalità con circa 100 iscritti e oltre 130 atleti gara.
Luogo e sede delle gare è stata la pista di atletica di Passo Corese posta all' interno del comune di Fara in Sabina in provincia di Rieti.

Le società partecipanti sono state per lo più della Regione Lazio, Faratletica società ospitante e di casa, Atletica Triburtina, Lazio Running, e Servizi Atletica Futura, Lazio 99 CSEN, Atletica Studentesca CA.RI.RI., Fiamme Gialle, Campidoglio Palatino ed una sola fuori regione per la precisione della Regione Emilia Romagna di Bologna, Polisportiva Atletico Borgo Panigale.

Ottime anche le prestazioni tecniche con alcune fiammate, per esempio nei 60 metri Ragazze femminili con Silvestrini Giorgia della Polisportiva Atletico Borgo Panigale che taglia il traguardo col tempo di 8” 56, oppure la Ragazza sempre della società bolognese Mignardi Ilaria che salta a 1,37 m nell' alto, oppure il 50” 10 di Vinci Francesco Maria della Campidoglio Palatino nei 400 metri Assoluti maschi (premiato anche come migliore prestazione assoluta di giornata o come il 59” netti di Panei Fabiana sempre della Campidoglio e nel lancio del vortex disabili per Picchi Roberto con la misura di 25,50 metri della società Lazio 99 CSEN.

La Regione Lazio vince ovviamente il medagliere con 14 ori, 17 argenti e 12 bronzi, mentre tra le province vince Bologna con 10 ori, 6 argenti e 6 bronzi per un complessivo di 22 medaglie. Complimenti al Tecnico felsineo Paolo Piccioni che ha preparato uno squadrone !

Infine tra le società a prevalere è ancora la società Bolognese sulla società di casa Faratletica che si ferma a 6 ori, 9 argenti e 7 bronzi.
Ovviamente tutte le vittorie dei vari atleti nelle varie discipline suddivisi per categorie costituiscono anche i primi Records Sociali per lo CSEN.

Appuntamento quindi per la seconda edizione nel 2015.

 

 

MEDAGLIERE CAMPIONATI ITALIANI CSEN di atletica leggera su pista
Aggiornati a domenica 15 giugno 2014
posizione oro argento bronzo totale regione comitato società
1 10 6 6 22 Emilia Romagna Bologna Polisportiva Atletico Borgo Panigale
2 6 9 7 22 Lazio Rieti Faratletica
3 3 4 2 9 Lazio Roma Atletica Triburtina
4 3 3 2 8 Lazio Roma E servizi Atletica Futura
5 1 1 1 3 Lazio Roma Lazio 99 CSEN
6 1 0 0 1 Lazio Roma Lazio Running

 

 

 

Venerdì, 20 Giugno 2014 11:02
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INDENNITÀ CHILOMETRICHE: NON IMPONIBILI SE DOCUMENTATE E SOSTENUTE PER PRESTAZIONI EFFETTUATE FUORI COMUNE

 

l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 38/E 11/04/2014 chiarisce le regole per il trattamento tributario da riservare, in capo al percettore, alle indennità chilometriche erogate nell’esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche.
Per territorio comunale, si intende il luogo ove risiede o ha la dimora abituale il soggetto che percepisce l’indennità chilometrica;

Queste indennità  possono considerarsi rimborsi delle spese di viaggio sostenute dal soggetto per raggiungere il luogo di esercizio dell’attività sportiva mediante un proprio mezzo di trasporto.

Agenzia delle entrate, risoluzione 11 aprile 2014, n. 38/E

Martedì, 15 Aprile 2014 12:04
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dal sito CONI http://www.coni.it/it/notizie/primo-piano/20275-coni-chirimenti-sulle-disposizioni-ministeriali-antipedofilia.html

 

Circolare interpretativa del Ministero della Giustizia sul decreto legislativo 39/2014

In riferimento alla concreta attuazione del decreto legislativo n. 39/2014 e, in particolare, all’obbligo di presentazione del certificato penale da parte delle associazioni e società sportive dilettantistiche, a seguito dei chiarimenti in proposito forniti dall’ufficio legislativo del Ministero della Giustizia (vedi note allegate), si rappresenta quanto segue:

con la prima nota si chiarisce che l’obbligo di presentazione del certificato penale trova applicazione solo ed esclusivamente con riferimento ai rapporti di lavoro definiti, in relazione ai quali, cioè, il soggetto che si avvale dell’opera di terzi assume a tutti gli effetti la qualità di “datore di lavoro”.

In questo caso, l’obbligo sussiste a partire dal 7 aprile 2014 per i datori di lavoro che intendano impiegare una persona per lo svolgimento di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori.

Ciò premesso, non rientrano nell’obbligo della certificazione del casellario giudiziale tutti i soggetti che prestano la propria opera presso le società e associazioni sportive dilettantistiche (istruttori e tecnici compresi) con i quali non si sia configurato un rapporto di lavoro autonomo o subordinato.

Pertanto nulla dovrà essere richiesto ai soggetti che svolgono attività di mero volontariato presso società e associazioni sportive dilettantistiche né a coloro i quali percepiscono i compensi di cui all’art. 67, comma 1, lett. m), del TUIR (cosiddetti collaboratori sportivi ex “legge Pescante”).

Fermo restando quanto rappresentato in precedenza, con la seconda nota l’ufficio legislativo del Ministero della Giustizia chiarisce che, nei casi in cui la certificazione sia obbligatoria, nelle more del rilascio del certificato regolarmente richiesto da parte del Casellario, si potrà procedere all’utilizzo dei lavoratori addetti ai minori previa acquisizione di atto di notorietà avente il medesimo contenuto della dichiarazione sostitutiva di certificazione.

Per ulteriori chiarimenti o informazioni è possibile consultare il sito del Ministero della Giustizia ovvero contattare il servizio di help desk del Ministero della Giustizia, al numero telefonico 06-97996200.

 

Nota di chiarimento del Ministero della Giustizia n.1

Nota di chiarimento del Ministero della Giustizia n.2

Venerdì, 04 Aprile 2014 14:02
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04/04/2014

in giornata sul portale del CONI www.coni.it verranno pubblicate le direttive per ottemperare alla richiesta emanata dal Ministero della Giustizia, riguardante la normativa salva minori applicata allo sport.

Pedofilia: note esplicative ministero applicazione decreto

Il ministero della Giustizia, con riferimento al Decreto legislativo n. 39 del 4 marzo 2014 recante "Attuazione della direttiva 2011/93/UE relativa alla lotta contro l'abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile", pubblica due distinte note di chiarimento: la prima riferita alla portata applicativa, la seconda al rilascio dei certificati del Casellario giudiziale.

Link: https://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_6_9.wp?contentId=NOL1000961

 

Allegati:

Nota di chiarimento su applicazione decreto legislativo n. 39/2014

Nota di chiarimento su applicazione decreto legislativo n. 39/2014 - 2

https://www.giustizia.it/giustizia/protected/1000959/0/def/ref/NOL1000961/ 

https://www.giustizia.it/giustizia/protected/1000960/0/def/ref/NOL1000961/

 

Venerdì, 04 Aprile 2014 13:41
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A TUTTE LE AFFILIATE

Il 6.04.2014 entra in vigore IL DECRETO LEGISLATIVO 4 marzo 2014, n.39  in attuazione della direttiva 2011/93/UE relativa alla lotta contro l'abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile, che sostituisce la decisione quadro 2004/68/GAI. (14G00051) (GU n.68 del 22-3-2014 )

Fra le altre norme l'Art.2 di detto Decreto introducendo l'art. 25 bis del D.p.r. 14/11/2002 n. 313 (Testi Unico Casellario Giudiziario) prevede che  intenda impiegare al lavoro una  persona  per  lo svolgimento  di  attivita' professionali  o  attivita'  volontarie organizzate  che  comportino contatti diretti  e  regolari  con minori,  al  fine  di  verificare l'esistenza di condanne per taluno dei reati  di  cui  agli  articoli 600-bis, 600-ter, 600-quater, 600-quinquies e 609-undecies del codice penale, ovvero l'irrogazione di sanzioni  interdittive  all'esercizio di attivita' che comportino contatti diretti e regolari con minori deve preventivamente richiedere il certificato del casellario penale (e carichi pendenti).

In tal senso bisogna ritenere che siano interessati alla novella legislativa tutti i soggetti operanti nel terzo settore (ASD, SSD, APS, ONLUS etc) che svolgono attività che importino un contatto con i minori tramite dipendenti o volontari (quindi anche istruttori, tecnici di ASD anche se percipeinti compensi di cui all'art 67 1 comma Lettera m TUIR).

Sarà pertanto necessario che i legali rappresentanti di tutti i sodalizi - nessuno escluso- formulino la richiesta del certificato ai propri collaboratori che operano con minorenni.

Pesanti le sanzioni per chi non si adegua dal 6 di Aprile : il legale rappr.te sarà infatti passibile di sanzione amministrativa pecuniaria da euro 10.000,00 a euro 15.000,00

 

Lunedì, 31 Marzo 2014 14:06
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